Skip to content

Il Leeds Club: un club ottocentesco nel centro Leeds

Iscriviti alla mia newsletter

Ti racconterò la mia storia (un po’ particolare) e ti farò scoprire un modo nuovo di raccontare la cultura e l’Ottocento inglese. In modo, ovviamente, GRATUITO!

Il Leeds Club, come suggerisce il nome, era un esclusivo club per gentiluomini fondato nel 1849. Dopo tre anni dall’apertura, venne ufficializzata la sede tutt’ora esistente e che ne sfoggia ancora il nome al numero 3 di Albion Place, nel cuore della città. Come saprai, i club vittoriani rappresentano uno dei miei argomenti preferiti, perché incarnano tutte le contraddizioni e i misteri dell’epoca vittoriana. Ai club ho dedicato diversi contenuti, dei quali ti lascio i link, che puoi consultare prima di proseguire con la lettura di questo articolo dedicato al Leeds Club:

Sin dal momento della sua inaugurazione, il Leeds Club fu considerato al pari dei club londinesi più alla moda, infatti vantava criteri di ammissione estremamente selettivi e prevedeva una tassa d’iscrizione annuale piuttosto alta, cioè di 6 sterline, equivalenti a circa 760 sterline odierne. 

La sede di Albion Place andò ad occupare due unità abitative distinte, entrambe appartenenti a un tale Mr. Martin, un tempo parte di un’unica dimora. Si trattava in origine dell’affascinante residenza del chirurgo William Hey, risalente all’epoca georgiana (se i termini georgiana, regency e vittoriana ti confondono, il mio corso online sulla Londra vittoriana prevede un modulo che ti aiuterà a schiarirti le idee). 

Coffee room, sale da pranzo, salotti, sale di lettura e scrittura, un’immensa sala da biliardo, una da ballo, numerose cucine, camere per chi voleva trattenersi la notte e bagni estremamente spaziosi e caratteristici. La cosa più bella? Che esistono ancora! 

Nel corso dei decenni il club perse gradualmente la sua importanza e l’edificio nel suo complesso cambiò più volte destinazione. Nel febbraio del 2018 fu acquisito dalla catena di bar “Lost & Found” che ha il merito d’avergli dato nuova vita offrendo servizio di bar e ristorante e mettendo a disposizione sale private. Per riadattare la struttura a un moderno utilizzo, diversi arredi sono stati sostituiti, ma senza intaccarne l’atmosfera estremamente suggestiva. Il mio consiglio è quello di entrare e chiedere allo staff (tutti gentilissimi) di poter dare un’occhiata agli interni: saranno proprio loro a invitarti a scendere nei bagni! E mentre ti muovi tra i corridoi, dai un’occhiata in giro: troverai tantissimi utensili appesi alle pareti, tutti appartenuti al Chirurgo William Hey, il proprietario originale dell’edificio. 

Tornando a parlare dei bagni, preparati a stupirti per il loro fascino. Ricorda che in origine non era prevista la distinzione uomo/donna poiché trattandosi di un club per soli gentiluomini, il problema non si poneva (le donne furono ammesse solo all’inizio degli anni ‘90 del Novecento). La maggior parte dei sanitari in marmo che troverai sono quelli originali! Questo rende il club un vero gioiello della città di Leeds. Regalati una visita alla città, non dimenticare di fare un salto alla City Varieties Music Hall e scoprire l’animo Ottocentesco di Leeds.

POTREBBERO INTERESSARTI:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sei sul blog di Laura Bartoli

Da anni studio, colleziono e traduco Charles Dickens. Sono una digital strategist appassionata di libri antichi e viaggio alla ricerca dei luoghi dove il tempo si è fermato all’età vittoriana. Clicca qui per conoscermi meglio!